Il regime forfetario in pillole

La legge

La Finanziaria 2015 ha introdotto nel nostro ordinamento, a decorrere dal primo gennaio 2015, un nuovo regime fiscale agevolato denominato Regime Forfetario, destinato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo che rispettano determinati requisiti. Dal 2016 il nuovo regime forfetario è diventato l’unico regime agevolato che può essere utilizzato sia dai contribuenti che intendono intraprendere una nuova attività che dai soggetti già in attività, previa la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa ad eccezione di coloro che fino al 2015 si sono avvalsi del regime dei nuovi minimi i quali possono continuare ad applicarlo in via transitoria, e fino alle seguenti scadenze naturali:

  • il completamento del quinquennio di attività,
  • fino al compimento del trentacinquesimo anno di età, fermo restando la possibilità di scegliere l’applicazione del nuovo regime forfetario, valutandone l’eventuale convenienza.
Requisiti

Dal primo gennaio 2019 il limite dei ricavi e compensi è di € 65.000 per tutte le attività.

Cause di esclusione in breve
  • le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali;
  • i soggetti non residenti, salvo alcune eccezioni;
  • i soggetti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili ecc…;
  • gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che, contemporaneamente all’esercizio dell’attività hanno partecipazioni in società;
  • le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta, ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili ai suddetti datori di lavoro.